PREVENZIONE E IGIENE DENTALE

Possiamo paragonare il nostro cavo orale ad un “serbatoio” di batteri: si riscontrano infatti più di 500 tipi di batteri con alcune specie funginee. Da ciò si deduce quanto sia importante prevenire le malattie del cavo orale, per evitarne l’insorgenza e per curarle nella loro fase iniziale.

 

Cos’è l’Igiene Dentale?

L’Igiene Dentale professionale o Detartrasi, spesso indicata come Pulizia dei Denti, è un atto terapeutico pratico finalizzato al mantenimento della salute della cavità orale in tutte le sue componenti, ovvero denti, tessuto gengivale, osso, legamenti parodontali.

Per quanto il valore associato a tale pratica sia prevalentemente di tipo estetico, il vantaggio personale e sociale di poter mostrare un sorriso BELLO E SANO costituisce solo uno degli aspetti importanti connessi alla pratica costante dell’igiene orale corretta e attenta.

Quali sono i Vantaggi della Detartrasi?

Sicuramente il primo vantaggio è la prevenzione della carie e della formazione di placca e tartaro, con l’eliminazione dei danni correlati ad essi. Inoltre negli ultimi decenni la comunità scientifica ha rivolto il proprio interesse verso studi che valutassero eventuali correlazioni tra patologie importanti e potenzialmente invalidanti se non addirittura mortali con le condizioni di salute della cavità orale.

In particolare questi studi hanno stabilito che:

  • Il 90% delle ALITOSI dipende da un insufficiente condizione di igiene orale domiciliare e professionale
  • La colonizzazione dei batteri della cavità orale, se non controllata, può raggiungere il circolo sistemico e organi a distanza. In particolare, alcune specie batteriche orali sono state trovate nelle placche aterosclerotiche di pazienti affetti da MALATTIA CARDIOVASCOLARE. Gli studi hanno dimostrato che pazienti con insufficiente e/o scorretta igiene orale sono maggiormente predisposti allo sviluppo di malattia ateromasica e di conseguenza a manifestazioni come INFARTI ACUTI DEL MIOCARDIO e ICTUS CEREBRALI.
  • Le insufficienti condizioni di igiene orale sono state correlate in diversi studi con INFERTILITA’, POLIABORTIVITA’ E COMPLICANZE DELLA GRAVIDANZA, ponendo la detartrasi come trattamento sempre più importante nei pazienti che desiderino programmare una gravidanza o che la stiano affrontando.

Appare evidente che prendersi cura del proprio sorriso ha ben più importanti implicazioni sanitarie e sociali dell’estetica fine a se stessa! Infatti l’igiene orale si pone sempre più come procedura preventiva nei confronti di numerose condizioni morbose, al pari di altri interventi preventivi quali uno stile di vita corretto, una dieta sana e bilanciata e l’astensione da cattive abitudini.

Ogni quanto tempo devo rivolgermi all’Igienista Dentale?

Non esiste un intervallo di tempo fisso valido per tutti i pazienti, bensì la frequenza degli appuntamenti va pianificata dal professionista sulla base dello stato di salute, delle caratteristiche del paziente e della sua disponibilità, fermo restando il fatto che gli obiettivi da raggiungere vengano spiegati dal professionista in modo chiaro e compresi dal paziente.

In genere la frequenza degli appuntamenti varia tra i 2 ed i 12 mesi, con una media di circa 6 mesi.

Dalla Gengivite alla Malattia Parodontale

Cos’è – Una delle malattie più frequenti e più dannose per la bocca è la malattia parodontale, chiamata volgarmente “piorrea”. Se un’iniziale gengivite viene trascurata si può trasformare in malattia parodontale.

La gengivite è una condizione infiammatoria dei tessuti molli che circondano il dente ed è causata dalla nostra risposta immunitaria verso agenti irritanti di varia natura. Questa infiammazione gengivale, se trascurata può portare alla malattia parodontale che, oltre a i tessuti molli, coinvolge le strutture di supporto del dente come il legamento parodontale e l’osso alveolare. In assenza di una appropriata terapia si può avere una progressione della malattia fino alla perdita del dente.

Età – generalmente la parodontite si manifesta dopo i 35 anni, difficilmente colpisce i giovani (“parodontite giovanile”).


La domanda che ai giorni d’oggi molti pazienti si fanno è: “E’ meglio lo spazzolino elettrico o manuale?”


Lo spazzolino elettrico rispetto al manuale potrebbe risultare più efficace e con meno rischi di causare danni (recessioni gengivali) ai tessuti gengivali e al dente.

 

Utilizzo corretto dello spazzolino elettrico:

 

  • Inumidire le setole
  • Posizionare le setole su ognuna delle tre superfici del dente (aree interdentali non vengono pulite dalla spazzolino elettrico)
  • Rimanere fermi sulla superficie 2-3 secondi e a leggero contatto con la gengiva
  • Spostarsi sul dente successivo.

Utilizzo corretto dello spazzolino manuale:

 

  1. Inumidire le setole
  2. Posizionare le setole a 45 gradi sulla gengiva a contatto con il dente
  3. Ruotare le setole dalla gengiva verso il dente con movimenti circolari unidirezionali
  4. Evitare movimenti orizzontali in quanto non provvedono alla rimozione, ma danneggiano in maniera irreversibile la gengiva con recessioni gengivali e in casi di spazzolamento aggressivo anche abrasioni dello smalto
  5. Spazzolare per circa 3 minuti



Pulizia Aree Interdentali


La pulizia degli spazi fra dente e dente e dente è molto importante. La maggior parte delle malattie gengivali inizia in questa area.

Gli strumenti domiciliari consigliati per queste aree sono il FILO INTERDENTALE e lo SCOVOLINO.

Il Filo Interdentale

 

L’utilizzo del filo contribuisce alla salute gengivale e riduce il sanguinamento delle gengive. Agisce frammentando e rimuovendo meccanicamente la placca che si accumula.

Come utilizzare il filo interdentale:

  • Prendere un segmento di filo lungo all’incirca 70 cm
  • Avvolgerlo intorno alle dita medie
  • Tendere il filo
  • Posizionare gli indici sul filo con le punte rivolte una verso l’altra a una distanza di 1 cm per pulire le aree interdentali dei denti posteriori. Nel caso dei denti superiori indirizzare gli indici verso l’alto, al contrario per i denti inferiori
  • Per gli incisivi invece utilizzare un indice e un pollice: il pollice andrà al di fuori del cavo orale, mentre l’incisivo all’interno
  • Inserire delicatamente il filo tra i due denti senza forzare, far passare il filo con un movimento “va e vieni” verso la gengiva molto delicatamente
  • Superata l’area di contatto curvare per adattare il filo intorno al dente a forma di C
  • Tenere il filo fermamente contro il dente
  • Passare il filo sotto la gengiva fino a quando si sente resistenza
  • Muovere le dita su e giù alcune volte
  • Uscire dallo spazio interdentale e passare al successivo fino a fare tutta l’arcata

Lo Scovolino (o Spazzolino Interdentale)

 

Lo scovolino è uno spazzolino costituito da filamenti in nylon morbidi intrecciati ad un sottile filo di acciaio inossidabile.

I filamenti formano uno spazzolino sottile lungo 30-35 mm con un diametro variabile a seconda della lunghezza dei filamenti stessi.

Può avere una forma cilindrica o conica e presenta il manico in plastica o in metallo.

Viene utilizzato per l’igiene di:

  • Spazi interdentali ampi
  • Apparecchi ortodontici
  • Protesi fisse
  • Impianti dentali (scovolino non con filo in acciaio ma materiale plastico)
  • Forcazioni

Come utilizzare lo scovolino:

  1. Scegliere il diametro appropriato
  2. Inumidire lo scovolino e inserirlo con un’angolazione adatta
  3. Eseguire movimenti “va e vieni” toccando tutte e 2 le superfici dei denti